Bere caffè e acqua: prima o dopo? E l’aroma caffè?

Il caffè è una delle bevande più amate al mondo, apprezzata per il suo sapore unico e l’effetto stimolante. In Italia, in particolare, è un rito quotidiano, condiviso tra amici o durante incontri di lavoro. Ma quanto sappiamo davvero sui suoi effetti? È salutare? Quante tazze possiamo bere? E l’acqua, una tradizione nata nel Centro-Sud e diffusa anche al Nord: va bevuta prima o dopo il caffè? Approfondiamo.

Acqua e caffè: un binomio da scoprire

L’abitudine di accompagnare il caffè con un bicchiere d’acqua varia: al Sud è quasi una regola, al Nord un gesto meno frequente. Ma qual è il momento giusto per bere l’acqua, e perché?

Bere acqua prima del caffè aiuta a pulire il palato, eliminando residui di altri sapori, così da percepire appieno gli aromi e le sfumature gustative del caffè. Inoltre, la degustazione del caffè continua anche dopo averlo bevuto: i lipidi contenuti nella bevanda rimangono nel cavo orale, rilasciando aromi per via retronasale.

Al contrario, bere acqua dopo il caffè può smorzare questa piacevole esperienza sensoriale. Tuttavia, può essere utile se il caffè non è di qualità eccellente, per ripulire il palato da eventuali sapori sgradevoli.

C’è anche una motivazione legata alla salute: bere acqua prima del caffè può mitigare gli effetti dello stesso sullo stomaco. Il caffè stimola infatti la produzione di acido cloridrico e aumenta l’acidità gastrica, il che può peggiorare problemi come gastrite o reflusso gastroesofageo. Inoltre, ed è cosa poco nota, può attivare la peristalsi, causando dolori addominali, crampi o, in soggetti sensibili, episodi di diarrea.

Ricordiamo che la peristalsi è il movimento ondulatorio e ritmico dei muscoli presenti nelle pareti degli organi cavi dell'apparato digerente (come l'esofago, lo stomaco e l'intestino) che serve a spingere il cibo, i liquidi e i prodotti di scarto lungo il tratto digerente.

Bere acqua prima del caffè aiuta infatti a dilatare le pareti dello stomaco, ne diluisce la quantità a contatto con le pareti stessi, attenuando lo stimolo della peristalsi e quindi i crampi o dolori addominali, senza compromettere l’esperienza gustativa che avviene molto prima, in bocca e nel cavo orale!

Ecco perché è buona norma bere acqua prima e non dopo il caffè!

Quanto alla scelta tra acqua naturale o frizzante, dipende dal gusto personale, ma l’acqua naturale è preferibile, poiché quella frizzante può alterare il palato, amplificando l’amaro o l’acidità del caffè. 

Se con il caffè ci servono un cioccolatino o un biscotto essi non andrebbero mangiati né prima né dopo perché anch'essi alterano la percezione del gusto del caffè. Ma anche in tal caso dipende dai gusti personali di ciascuno o dalla golosità!

Caffè: quanto berne?

Gli effetti del caffè dipendono dalla quantità e dalla sensibilità individuale. Da un lato, contiene polifenoli che riducono l’infiammazione e proteggono i tessuti, migliora la concentrazione, la memoria e persino la resistenza fisica. Ancora, la caffeina contenuta nel caffè agisce sul sistema nervoso centrale, su cui esercita un’azione eccitante. Dall’altro, un consumo eccessivo può causare nervosismo, insonnia e agitazione.  

La dose giornaliera raccomandata per un adulto sano è di circa 400 mg di caffeina, pari a 4-5 espressi. Tuttavia, questa quantità scende a 200 mg per donne in gravidanza, persone con ipertensione o disturbi cardiaci, e va evitata nei bambini sotto i 12 anni. Anche il contenuto di caffeina varia in base alla varietà di caffè utilizzata ed alla percolazione dell’acqua, cioè a quanto tempo impiega l’acqua a passare attraverso la miscela del caffè. Un espresso contiene meno caffeina rispetto al caffè della moka, grazie al tempo di percolazione più breve.

Il caffè in pasticceria e l’aroma al caffè

Il caffè non è solo una bevanda, ma anche un ingrediente prezioso in cucina. Il tiramisù è forse il dolce più celebre a base di caffè, ma ci sono molti altri dolci che possono contenere caffè. Ecco un consiglio: per esaltare il sapore senza eccedere con la quantità di caffè utilizzata, perché non diluite maggiormente il caffè con acqua e rafforzate il suo sapore e profumo caratteristico con un buon aroma al caffè, ideale per dolci e preparazioni creative?

Produciamo aromi in pasta da anni e questo aroma potrebbe proprio fare al caso vostro! Scopri il nostro aroma al caffè: una soluzione pratica e versatile per portare nelle tue ricette tutto il profumo e il sapore del caffè.

Clicca qui per la scheda dell’aroma al caffè

ATTENZIONE: Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non costituisce un consiglio medico. Per diagnosi, trattamenti o consulenze personalizzate, consultare un medico o un professionista sanitario qualificato.